A proposito
La città Munita di muraglia di Mayapán, conosciuta come "Bandera de los Mayas", è considerata l'ultima grande capitale Maya. Ha un'estensione di 4 km2, in cui sono presenti circa 4.000 strutture.
I suoi inizi risalgono all'inizio della nostra era, raggiungendo il suo massimo splendore nel Periodo Postclassico (1200 - 1450 dC). Si ritiene che questa città avesse una popolazione di 12.000 abitanti. È stata fondata dal gruppo cocom, che gli esperti associano ai portatori della cosiddetta cultura Maya-Tolteca.
Fu sede della "Liga de Mayapán", una confederazione che riuniva i cacicchi di Uxmal e Chichén Itzá. Le dispute, per il controllo, si conclusero con la sconfitta degli Itza, che governavano la regione, e la loro fuga fu verso il Petén, dove fondarono la città di Tayasal. L'egemonia della Lega fu esercitata da quel momento in poi (fine del XIII secolo) dai cocome di Mayapán, sebbene avessero una forte opposizione da parte degli abitanti degli altri regni Maya, della Penisola. Questa alleanza sembra che si sia sciolta intorno all'anno 1440, quando i cocome lasciarono il luogo e si stabilirono a Sotuta.
Degna di ammirazione è l'opera dei suoi esperti scultori, che si distingue per il gran numero di stucchi modellati, in cui si riflette l'alta qualità delle loro opere. Vale la pena evidenziare i dipinti murali in cui vengono rappresentate scene di guerra ed eventi legati al culto della morte, il che rende evidenti i suoi legami culturali con l'Altopiano del Messico centrale.
Sono visibili edifici civici, amministrativi e religiosi, nonché le residenze della classe dirigente. Si tratta di edifici costruiti su plinti, che presentano corridoi con colonne, templi, oratori con altare, sul retro e marciapiedi ai lati. Rappresentativi sono anche gli edifici circolari detti Osservatori e i piccoli santuari.
Si trova nel sud dello Stato dello Yucatan, al 45° Km. dell'autostrada Mérida-Acanceh, nella stessa direzione della cosiddetta Ruta de los Conventos.