No. 158 Visita a piedi del Paseo Montejo

Raccomandazioni:

-Si consigliano scarpe comode
-Per le spese aggiuntive si accettano contanti o TDC.
-Cibo: Include la degustazione di "probaditas Yucatecas".
-Si prega di notare che questa attività inizia alle 18:00.

Iniziamo la visita dal Monumento alla bandiera, opera dello scultore Romulo Rozo, che attraverso questo lavoro ci mostra parte della storia del Messico, dalla fondazione di Tenochtitlan fino alla metà del XX secolo.

In questo monumento si possono trovare molti dettagli dello Yucatan, ad esempio: lo stemma della città di Merida, El Chacmol, la capanna maya, 2 cavalieri tigre armati e prostrati, che rappresentano la dedizione e la protezione delle forze armate del Messico. Nella parte inferiore troviamo un grande albero di ceiba scolpito con 4 farfalle, nella parte superiore la gloria e la conquista dei popoli del Messico. Al centro si trova il simbolo del Messico, l'aquila che divora un serpente.

Durante la visita vi racconteremo della costruzione del Paseo de Montejo, emblema e orgoglio di Merida, e dell'henequen come pietra angolare di questo famoso viale. L'industria dell'henequen e la costruzione di questo importante viale sono strettamente correlate. Anche se sembrano eventi indipendenti, la produzione di henequen durante il Porfiriato ha generato importanti entrate per lo Yucatan e ha dato impulso all'economia della regione attraverso i proprietari delle hacienda.

Il Paseo Montejo nella città di Mérida fu costruito alla fine del XIX secolo da un gruppo di proprietari terrieri e imprenditori. Secondo Rodriguez e Figueroa (2017), il loro obiettivo era quello di costruire una passeggiata pubblica dignitosa che valorizzasse la capitale dello Stato con caratteristiche europee. L'influenza della modernizzazione europea in questo progetto ebbe luogo nel contesto del Porfiriato. Il presidente Porfirio Diaz visitò la città di Merida, il che spinse il governatore dello Yucatan, Olegario Molina (1902-1906), a pavimentare la città e ad attuare un sistema di pulizia delle strade in vista della grande visita.

Il nome del Paseo fu suggerito per commemorare il conquistatore spagnolo del territorio Maya: Francisco de Montejo. Il nome del Paseo Montejo è stato definito all'unanimità dal piccolo gruppo del consiglio di amministrazione di Mérida, il suo tracciato è stato ispirato dagli Champs Elysées in Francia. I lavori durarono 16 anni a causa della crisi economica dello Stato e della mancanza di interesse politico, anche se il progetto fu reso possibile dal gruppo di élite che si dedicava principalmente alla produzione di henequen, da cui aveva accumulato la propria fortuna. Per questo motivo si può dire che le radici del Paseo Montejo affondano nell'henequen.

Ma l'henequen non è sempre stato prodotto a livello industriale. Fin dai tempi preispanici la pianta veniva coltivata e lavorata manualmente; il suo lavoro era considerato un'attività artigianale. Grazie all'henequen, i proprietari terrieri yucatechi concentrarono progetti ambiziosi e misero Mérida sulla strada della modernizzazione nell'ultimo tratto del XIX secolo.

La bonanza economica diede vita ai grandi palazzi di ispirazione francese che si possono ancora ammirare sul Paseo de Montejo, il viale dove fu posata la prima pietra più di 133 anni fa.

Il progetto fu guidato dai grandi produttori e sfruttatori di henequen, ma raramente si racconta nella storia che la formula del successo dell'industria potrebbe essersi basata, in larga misura, sulle conoscenze e sulle pratiche ancestrali degli indiani Maya per rendere possibile la produzione e la trasformazione della fibra.

Al culmine del boom dell'henequen, all'inizio del XX secolo, si producevano 113.250 tonnellate di fibra di henequen o sisas all'anno. Nel 1916, Casares (1988) riporta una produzione annuale di oltre 200.000 tonnellate. Questa inestimabile risorsa naturale era conosciuta come "oro verde", perché era la principale esportazione agricola del Paese dagli anni '80 del XIX secolo e per altri quattro decenni.

La produzione e l'esportazione di henequen è stata importante soprattutto nello Yucatan, grazie al grande beneficio economico che ha generato per più di un secolo, diventando una forte base economica per lo Stato e per il Paese. Le esportazioni erano principalmente verso gli Stati Uniti. Una delle rotte più importanti era quella dal porto di Sisal, nello Yucatan, a New Orleans, negli Stati Uniti.

Oggi il Paseo Montejo è una delle principali attrazioni turistiche per i visitatori nazionali e internazionali e per i locali che la città di Merida riceve ogni anno. Essendo uno dei viali principali, vi si trovano stabilimenti come ristoranti, hotel e banche. Il Paseo Montejo è pieno di turisti che scattano foto, di gente del posto che porta a spasso i propri animali domestici o che si gode le passeggiate.

Durante la passeggiata fino alla fine di Montejo si possono assaggiare diversi dolci, come le famose marquesinas o un gelato alla champola presso la Sorbería Colón, un'icona fatta di gelato. Fu fondata nel 1907 dal signor Vicente Rodríguez, che portò a Mérida le ricette dei gelati e dei dolci dalla sua patria, la Spagna. Questi gelati sono preparati con acqua e tra i preferiti del pubblico si trovano il cocco, il mamey, il guanabano e il mango. Un gelato che è sicuramente un'icona.

E se avete ancora spazio per provare qualcos'altro? Preparatevi, perché un tour gastronomico dei piatti più tradizionali dello Yucatec vi aspetta in uno dei mercati, delle loncherías o dei ristoranti di Mérida. Potrete assaggiare il tradizionale panucho o il morbido salbut ripieno di carne di tacchino, l'incomparabile sopa de lima (zuppa di lime) o i tacos de Lechón y cochinita (maialino da latte e cochinita).

Godetevi un assaggio di Mérida mentre scende la notte in una delle città più belle del nostro Paese, vi aspettiamo, venite presto!