A proposito
La Quinta Montes Molina, già nota come Villa Beatriz, dall'architettura eclettica di tendenza neoclassica, fu costruita durante l’epoca del Porfiriato (1876 – 1911), da Don Aurelio Portuondo y Barceló. Don Aurelio era originario dell'Avana, Cuba, dove aveva diversi, prosperi, affari. Alla fine del XIX secolo conobbe Merida e se ne innamorò, al contempo, incontrò, anche, Doña Josefa Regil Cazares. Dopo il matrimonio stabilì la sua residenza a Merida.
Don Avelino, eminente uomo d'affari e banchiere di origine spagnola, ha sempre rispettato la costruzione originaria del palazzo, arricchendola mediante l'ampliamento dei terrazzi e delle camere da letto. Il risultato del suo lavoro è visibile ancora oggi, durante le visite guidate alla Casa Museo.
Intorno al 1915, per motivi economici e per la situazione politica del Paese, nel pieno della Rivoluzione, Don Aurelio scelse di vendere la sua casa, alla ricerca di una famiglia che sapesse apprezzarla in tutta la sua bellezza e stimarne il valore affettivo. La trovò nella famiglia di Don Avelino Montes Linaje.
Alla morte di Don Avelino, la Sig.ra Josefina Montes Molina, sua figlia, ereditò la residenza e alla memoria e grazie ai suoi genitori, la conservò negli anni, esattamente identica in ogni dettaglio, come se il Sig. Avelino stesse per tornare a casa all’ora di pranzo.
Quinta Montes MolinaI discendenti, di Don Avelino Montes, decisero di condividere questa preziosa eredità con il grande pubblico, aprendo le sue porte e i suoi giardini, come Casa Museo e per la celebrazione di eventi sociali e aziendali. In questo edificio possono essere organizzate cene esclusive per 2 persone, fino a un grande evento per 1.000 persone. Se vorresti ulteriori informazioni sulla Quinta, visita il suo sito cliccando, qui.