Dzibilchaltún

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A proposito

Considerata una delle più antiche città Maya, il cui nome significa <<il luogo dove c'è scrittura sulle pietre piatte>>. Dzibilchaltún riunisce in un unico posto una città preispanica, un parco eco-archeologico e il Museo del Popolo Maya, che ospita vestigia Maya e spagnole, da oggetti in argilla a dipinti, armature e armi spagnole, varie steli Maya, pietre e architravi intagliati in ottime condizioni. Ha anche una cappella francescana del XVI secolo, che si trova proprio nel centro della città Maya.

Dzibilchaltún è ubicata al 14° chilometro dell'autostrada Mérida-Progreso. È visitabile tutti i giorni dalle 8:00 alle 17:00.

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https://yucatan.travel/wp-content/uploads/2020/03/Cenote-Xlacah-Dzibilchaltún-4-1-703x535.jpgCenote Xlacah
Cenote Xlacah

La città conserva 12 sacbés (sak bé oob) o strade bianche, la maggior parte delle quali partono dal centro e si dirigono verso gli edifici della periferia; una di queste conduce al cenote Xlacah, che in lingua Maya significa "città vecchia", uno dei più grandi e profondi trovati fino ad oggi nello Yucatan e dal quale sono stati recuperati un gran numero di reperti archeologici, principalmente vasi.

Xlacah è una specie di laghetto naturale all'aperto ed è facilmente accessibile, essendo a livello del suolo. Le sue acque cristalline ricoperte di gigli, che galleggiano in superficie, sono state eterne testimoni della grandezza di questo luogo, che acquista una bellezza ineguagliabile quando è attraversato dai raggi del sole.

https://yucatan.travel/wp-content/uploads/2019/12/Merida-MuseoDelPuebloMaya-Yucatan-Regiones-703x535.jpgMuseo del Pueblo Maya
Museo del Pueblo Maya

Il Museo del Pueblo Maya è composto da 4 sale espositive:

La pergola dei Monoliti: dove sono esposte sculture monolitiche preispaniche dello Yucatan, di Campeche, e di Quintana Roo, accanto a un sentiero che attraversa un giardino di piante autoctone.

La Sala dell’Archeologia Maya: dedicata all'era preispanica, espone elementi in ceramica e architettonici provenienti dal Chiapas, da Campeche e dallo stesso Yucatan, disposti in modo da illustrare temi come la concezione Maya dell'universo, l'ascesa dell'uomo, il rapporto uomo-natura, gli dei, la stratificazione sociale, la pittura, la scrittura, la specializzazione del lavoro e il calcolo del tempo.

La Sala della Storia: dove uno spazio speciale è dedicato all'Archeologia di Dzibilchaltún, al Contatto e alla Conquista del Popolo Maya e alla formazione dell'identità Yucateca.

El Solar Maya: un'area attigua in cui è stata costruita una tipica abitazione rurale Maya, realizzata utilizzando tecniche, materiali e manodopera tradizionali.

https://yucatan.travel/wp-content/uploads/2019/12/Merida-Dzibilchaltun-CasaMuñecas-Yucatan-Regiones-703x535.jpgTemplo de las Siete Muñecas
Templo de las Siete Muñecas

Prende il nome da un'offerta, che è stata trovata al suo interno, di sette figure d’argilla con forma umana.

Il fenomeno archeoastronomico dell'equinozio si verifica a Dzibilchaltún, il 21 marzo e il 21 settembre, all'alba, quando la porta del Templo, de las Siete Muñecas, viene illuminata dal bagliore del Sole che appare all'orizzonte. Ad un certo punto, il disco celeste è al centro della porta e crea uno spettacolo di luci e ombre sulla facciata ovest.

In questi giorni, si può osservare l'incredibile precisione dell'astronomia Maya, integrata alla loro architettura. I Maya usavano il sole come base per pianificare la propria vita, perché dipendevano dall'agricoltura. Con l'equinozio di primavera iniziavano a piantare, e con l'equinozio d'autunno raccoglievano.

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